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Dopo i due articoli precedenti nei quali ti ho parlato di come puoi fermare la caduta dei capelli, e di quali possono essere le cause della caduta, oggi cambio totalmente argomento e ti parlo della storia della barba.
Vediamo quindi un po’ di storia della barba.
In tempi antichi, e meno civili direi, la barba era parecchio diffusa. Uno dei popoli che aveva il culto della barba era quello degli Assiro/Babilonesi. Loro portavano lunghe barbe ricciole scurite e lucidate con olii profumati.
Anche oggi questi olii non mancano, sono appunto necessari per rendere la barba morbida e lucente.
In occasioni speciali usavano poi polvere d’oro o d’argento. Forse non lo sai ma proprio per lo scorso Natale negli USA andava di moda la barba glitterata, un po’ come i babilonesi insomma, ma fatta con prodotti certamente meno pregiati.
Invece nell’antico Egitto la barba lunga era un simbolo divino e quindi di potere. I personaggi di alto rango si radevano la barba, ma allo stesso tempo usavano barbe posticce ritrovate con le loro custodie in numerose sepolture.
L’unica donna riuscita a salire al rango di Faraone (Hatseputh 1480 a.C.) è spesso raffigurata con la barba (ci auguriamo posticcia anche in questo caso).
Anche i greci del periodo classico portavano la barba. Personaggi come gli strateghi ateniesi Temistocle, Pericle o Milziade ma anche gli spartani Pausania e Leonida portavano una corta barba.
Le cose poi cambiarono con l’arrivo di Alessandro Magno che voleva i suoi soldati ben sbarbati; non per motivi estetici o di igiene ma non voleva che la barba potesse diventare un appiglio per i nemici durante le battaglie.
Anche i romani, sempre per motivi militari, si radevano. C’era un solo problema, i rasoi non erano un gran che. Usati a secco e poco affilati il radersi era praticamente una tortura e non di rado fonte di tagli e infezioni. (Poveri romani chissà che sofferenze).
Ad esempio l’imperatore Nerone se la faceva crescere sul collo in quanto non amava che il coltello del barbiere (il tonsor) si avvicinasse a quella parte delicata del corpo, è solo con Adriano che prende il via una catena di imperatori barbuti presto imitati, con sollievo, dal proprio popolo.
Arrivando al medioevo la barba segnala le differenti fazioni religiose. Se in oriente gli islamici la portano in quanto si narra che Maometto fosse barbuto. In occidente, dopo lo scisma del 1035, diventa caratteristica degli Ortodossi mentre i Cattolici si sbarbano fino al sacco di Roma.
È infatti papa Clemente VII che inaugura in segno di lutto una nuova serie di pontefici barbuti dopo che la città sacra è profanata dalle truppe lanzichenecche.
Poco più tardi, nel `600, in Inghilterra prendono piede barba e baffi appuntiti che approdano anche sul continente un secolo dopo (la cosiddetta barba alla Van Dyke). In questo periodo nasce la mosca come simbolo di virilità.
Ma la vera rivoluzione per barba e baffi arriva nel 1800. Il questo secolo il ceto medio avanza e la tecniche hanno fatto passi da gigante. I prodotti per la cura di barba e baffi sono alla portata quasi di tutti e nascono numerose case produttrici ancora oggi attive.
Se le basette vengono portate lunghe è ai baffi che viene portata maggior attenzione e cura. Diventano infatti imponenti e tipicamente arricciati all’insù. Di giorno ricevevano cure particolari con creme ed unguenti mentre di notte veniva applicato il piega baffi, una striscia di stoffa che, attaccata alle orecchie, permetteva di tenerli distesi.
Ma già alla fine del 1800 barba e baffi hanno i giorni contati. Nasce il rasoio di sicurezza e un volto pulito ed onesto è alla portata di tutti.
Il 900 e le sue esigenze militari (per indossare una maschera antigas ci vuole un volto ben sbarbato) diffondono questa tendenza che, salvo isolati periodi e mode come quella che ci sta accompagnando in questi ultimi 2/3 anni, è arrivata fino ai giorni nostri.
Oggi infatti molti uomini stanno ritrovando il piacere di andare dal barbiere a farsi curare la barba lunga e a farsi radere con servizi sempre più dedicati alla barba con tanto di panno caldo, creme e massaggi al viso.
E tu cosa aspetti a provare questa esperienza piacevole e rilassante del farti fare la barba come si faceva una volta.
Ti aspetto presso il mio negozio, contattami per un appuntamento al numero: 0303730397
Ciao a presto
Claudio